Da alcuni anni sono felice possessore Del Cantorum Duo, che mi permette di avere in uno spazio compatto un organo liturgico completo (due manuali e pedaliera). Tuttavia il Duo, pur essendo teoricamente trasportabile, ha un ingombro e un peso non trascurabile, quindi nel caso di necessità in chiese non munite di organo si rendeva necessaria una soluzione più pratica.
Il Viscount Cantorum VI Plus è perfetto proprio per la sua portabilità: il peso, non leggerissimo, è tuttavia accettabile. La tastiera non è enorme, pur offrendo una tastiera di 5 ottave, diversi registri, due altoparlanti che fanno bene il loro lavoro. Molto bello il tocco della tastiera.
Il confronto con l'organo Cantorum Duo rende evidenti comunque alcune differenze che saltano all'occhio: il Duo appare bello solido, in metallo e legno, il VI plus è in plastica (speriamo altrettanto solida, in modo che possa resistere bene agli spostamenti).
Inoltre nel VI plus manca un tasto dedicato per attivare/disattivare facilmente il basso automatico, una funzione comoda per una tastiera che si usa di regola senza pedaliera, ma che in determinate situazioni (in particolare nell'esecuzione di brani contrappuntistici) sarebbe comodo poter disattivare facilmente.
Ottimo il servizio di Thomann, che su mia richiesta ha fornito gratuitamente il cavo elettrico adatto alla Svizzera (acquistato su Thomann Schweiz).