6. Metodi alternativi

Microfonare l'amplificatore è sicuramente il metodo più utilizzato per registrare il suono della chitarra elettrica, ma può avere i suoi svantaggi. Può essere un processo lungo e complicato se non si è già esperti o se non si hanno materiali di buona qualità in un ambiente di registrazione insonorizzato. Per questo esistono dei metodi alternativi di registrazione che ora andremo ad esaminare.

DI Box

Le DI box sono una scelta molto utilizzata per registrare il basso elettrico, rimangono invece meno utilizzate per la chitarra dove lo speaker gioca un ruolo fondamentale nella timbrica dello strumento e quindi della registrazione. Anche utilizzando un pedale di distorsione il suono rimane comunque piuttosto povero e piccolo. Per ovviare a questo problema alcune marche hanno dotato le DI di simulatori di speaker integrati come ad esempio la Behringer Ultra GI100.

Ci sono molte DI in commercio, alcune attive (alimentate via batteria o phantom power) ed altre passive. Le passive danno sicuramente un suono più pulito e neutrale (sono normalmente più economiche), ma possono essere soggette al fenomeno dell'humming e sono generalmente meno versatili delle attive. Puoi trovare altre informazioni sull'argomento nella nostra guida online sulle DI Box

Preamplificatori

Una scelta molto comune, soprattutto negli anni 80, erano i preamplificatori da chitarra come ad esempio il Tech 21's Sansamp. Il preamp è fondamentalmente un amplificatore da chitarra senza lo stadio finale, amplifica il segnale dello strumento fino a portarlo al livello di linea con la possibilità di agire sui controlli di tono e presence. Alcuni modelli dotati di valvole possono far ottenere ottimi suoni distorti. come per le DI, consigliamo di orientarsi su modelli dotati di un emulatore di speaker.

Amp Modellers

Grazie al loro vasto assortimento di suoni molto realistici, gli amp modellers sono entrati nel cuore di molti e vengono utilizzati in ogni tipo di situazione, anche professionale . La Line6 è stata la prima ad introdurre questo tipo di prodotti nel 1997 con il POD che conteneva una buona quantità di effetti oltre alla simulazione di speaker e di amplificatori. Adesso sono molte le marche che producono articoli simili: DigiTech, Roland/Boss, Korg e Yamaha tra le più famose. Per maggiori informazioni potete leggere la nostra guida sull'amp modelling.

Amp Modelling Software

Con l'esponenziale aumento di prestazioni dei moderni computer si è arrivati a creare dei programmi che simulano in maniera molto realistica i suoni di amplificatori, cabinet ed effettistica. l'AmpliTube di IK Multimedia e il Native Instruments’ Guitar Rig sono sicuramente i più popolari in questa categoria di software. Un grande vantaggio dato da questi programmi è che possiamo registrare il segnale pulito e modificarlo a nostro piacimento in seguito. Attenzione però, il suono influenza sempre il modo di suonare del chitarrista, quindi è sempre meglio registrare con un preset provvisorio simile a quello che poi si vorrà utilizzare come definitivo nel mix.

Anche se i moderni PC e MAC sono molto potenti e possono gestire facilmente molti plugin contemporaneamente, consigliamo di verificare sempre che il software sia compatibile e che possa girare bene sul proprio sistema operativo affinché si possa utilizzare il programma senza stressare troppo il computer ed evitando fastidiosi problemi di latenza.

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