Ormai ho 22 strumenti Harley Benton e quindi li conosco bene.
Possiedo anche una ST-90 che mi ha soddisfatto moltissimo e trovo di un'ottima fattura.
Questa ST-59HM, anche se non arriva a quel livello, la trovo molto piacevole da suonare.
È a tutti gli effetti una strato di tipo vintage, con il suono tipico di quel periodo e, anche se i pickup Roswell sono un po' anonimi, riesce a tirar fuori un timbro bello legnoso che spesso manca alla maggior parte delle strato. Questo anche grazie al tipo di ontano che trovo di buon livello e che non ha proprio nulla da invidiare a marchi più famosi.
Le meccaniche reggono bene e, una volta ripuliti e levigati gli slot del capotasto e regolata la tensione delle molle sul tremolo rimuovendone la 2a dal basso, l'accordatura tiene bene anche usando la leva in modo violento.
Ho rimosso il tendicorde centrale sulla paletta e alzato quello sui cantini per ridurre l'attrito, Prossimamente credo che lo sostituirò con uno di tipo roller.
La tastiera è molto comoda e i tasti ben rifiniti.
Il colore non è poi eccessivamente "Fiesta Red", ma sembra più un rosso standard, anche se ho visto Fender Fiesta Red di un colore molto simile.
Non ho trovato alcun difetto, se non un piccolo nodo scuro su un lato della tastiera, del tutto ininfluente e il coperchietto posteriore avvitato troppo in basso, coprendo così in parte l'accesso delle corde nel blocco tremolo.
Come ho già detto i pickup mancano un po' di personalità, forse anche a causa della totale mancanza di un minimo di microfonicità che, in questi modelli vintage con bassa potenza di uscita, a me piace proprio. In compenso il loro suono è molto "vellutato" e "setoso" come dovrebbe essere e sono convinto che anche Hank Marvin si divertirebbe nel suonarla.
Considerando poi il prezzo, non credo sia possibile trovargli un vero difetto e rimanerne delusi.