Mettetevi comodi perché sarà una recensione molto approfondita!
Il riassunto è: pedale eccezionale, con tonnellate di funzioni e veramente pochissimi difetti, per lo più stupidi, che può tirare fuori qualsiasi suono e sarà una manna, qualsisi genere facciate. (PER CHI USA MIDI: DARKGLASS SUPPORTA SOLO CAVETTI TYPE B).
Costa parecchio ma vale ogni singolo centesimo.
Per chi ha voglia di leggere invece:
Partiamo dalla costruzione: lo scatolotto in questione è solido come un carroarmato. Chassis in metallo con manopole piuttosto solide e difficilmente mobili per errore. I 3 footswitch presenti sul pedale hanno anche una funzione di selezione per rotazione. Ero un po' preoccupato ma appaiono solidi e anche online non si trovano lamentele particolari sulla durabilità.
L'equalizzatore a 6 bande è touch e bisogna abituarsi un attimino prima di capire la giusta pressione necessaria
Sul retro abbiamo l'input di segnale, due uscite jack, presa USB, ingresso midi (OCCHIO CHE DARKGLASS USA I CAVETTI TYPE B!!!), ingresso alimentazione,
un'ingresso cuffie con volume e un aux. In particolare queste ultime due porte rendono l'A.D.A.M. perfetto anche per studiare con delle basi o direttamente dal computer.
Lateralmente c'è l'uscita XLR bilanciata.
Ogni uscita è impostabile tramite l'interfaccia digitale scaricabile dal sito DarkGlass (si può impostare se il segnale esce processato, bypassato o solo con alcuni effetti).
In generale il pedale appare estremamente solido.
Passiamo alle potenzialità: la versatilità qui è assoluta! Ero perplesso perché non cercavo un suono troppo estremo in fatto di distorsione...e comprare un aggeggio che letteralmente si chiama "macchina sofisticata che distorce aggressivamente", insomma....invece devo dire che anche come preamp "clean" se la cava egregiamente!!
L'ADAM processa il suono con una chain parallela, passando prima per uno stadio di compressione e poi splittandosi in due.
Metà segnale passa per il compressore multibanda e va al blend.
L'altra metà invece passa per la distorsione e per la funzione di simulazione di cassa (Che è il vero gioiello di questo pedale, ma approfondirò dopo), e poi al blending.
NB: attraverso la DarkGlass suite si può decidere se la simulazione di cabinet processi ANCHE Il suono "pulito". Personalmente questa funzione è estremamente utile nel momento in cui si vanno a ricercare suoni non troppo distorti perché si ottiene già un ottimo suono clean da miscelare poi con la distorsione.
Il blend miscela il segnale distorto con il segnale clean.
Il suono miscelato passa poi per l'equalizzatore e va all'output.
Direttamente sul pedale si possono impostare diversi valori chiave della catena di shaping e praticamente tutto il resto è impostabile dall'App (desktop o mobile).
I controlli del DarkGlass si suddividono tra le manopole e le rotazioni che possono fare i 3 footswitch.
I controlli "fisici" sono:
Il compressore, suddiviso tra il controllo sulla manopola ( Che unisce threshold e segnale che arriva al level finale, concepito piuttosto bene e in maniera intuitiva e selezionabile sul primo footswitch la ratio (ovvero "l'intensità della compressione) .
Il compressore è totalmente bypassabile, selezionando la posizione 0 sul footswitch.
Tramite la DarkGlass suite si possono anche impostare Attack e Release del compressore.
Stadio di distorsione.
Le manopole dedicate a questo stadio sono 2: il gain di distorsione e il character che definisce quanto "calda" sia la distorsione.
Sullo switch dedicato ci sono 5 tipi di distorsione diversi che vanno da un bel distorto (ancora gestibile ma già bello i******o) a un fuzz con tonnellate di gain (utilizzabile più per i suoni vintage).
Qui stiamo selezionando la "pasta" della distorsione, che rimane poi controllabile con le manopole di cui sopra.
La distorsione è totalmente bypassabile.
La VERA grandissima feature di questo pedale (e di tutti gli altri DarkGlass che la supportano) è la simulazione di cassa.
Il terzo footswitch da la possibilità di caricare l'impulso IR (Ovvero un algoritmo che si applica al segnale in ingresso e simula "come se si stesse suonando attraverso quello specifico gear") di fatto è come se avessimo a disposizione 5 cabinet letteralmente ruotando una manopola ma, passando per la DarkGlass suite, è possibile richiamare una tonnellata di casse....
Ci sono simulazioni di Mesa Boogie, MarkBass, Bergantino, ovviamente l'intera gamma DarkGlass, Orange, Eden, SWR...etc..etc..etc...moltissime di queste permettono anche di selezionare il microfono utilizzato per riprendere il suono, l'inclinazione dello stesso e la posizione sul cono.
Insomma...gamma di suoni disponibili tendente a infinito!! In più si può caricare IR direttamente sul pedale.
Se posso dare un consiglio il sound shaping dovrebbe partire da qui: una volta trovata la cab giusta, si passerà a definire tutto il resto.
Oltretutto queste impostazioni sono molto rispettose della timbrica dello strumento di partenza e ciò che funziona bene con uno strumento potrebbe non eccellere per un altro.
Insomma...
un acquisto veramente eccellente! DarkGlass non si smentisce e la sua linea top gamma ha un valore elevatissimo!
Ci sarebbe tanto altro da dire, 1000 caratteri sono pochi per spiegare tutto ciò che c'è da sapere.