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Seymour Duncan Invader Humbucker Set Black
I pickup Seymour Duncan Invader Black sono una scelta eccellente per i chitarristi che cercano un suono potente e versatile. Ecco alcuni punti chiave sulla mia esperienza con questi pickup:
Tonalità trasformata: I pickup Invader hanno completamente trasformato il tono della mia chitarra. La gamma di frequenze è ampia e ricca, con una piacevole risposta ai tocchi e alle raschiate. Anche nei clean tones, si comportano in modo funzionale e soddisfacente1.
Risposta ai tocchi: La parte acuta dei pickup Invader ha una ricchezza e una croccantezza distintive. Rispondono bene ai tocchi e alle dinamiche del plettro, producendo una risonanza unica. Questo mi ha ricordato il suono di The Edge (David Evans) degli U2 in alcune tracce1.
EQ ampio: Nonostante siano noti come pickup metal, ho trovato che i toni puliti fossero altrettanto funzionali e appaganti del segnale distorto. L’output elevato, soprattutto al ponte, rende il suono più brillante di quanto mi aspettassi. Tuttavia, non è eccessivamente acuto. Ho bilanciato il tono per ottenere una gamma di frequenze ampia e ben definita1.
Bassi definiti: Anche le note basse suonano spesse e ben definite. Anche le corde più gravi (intonate in drop D nella maggior parte dei casi) hanno una buona definizione. Anche con il pickup al manico selezionato, ho ottenuto una percezione chiara e piacevole di ogni nota1.
In sintesi, i pickup Seymour Duncan Invader Black offrono un suono potente, ricco e versatile, adatti sia per il metal che per altri stili musicali pesanti. Se stai cercando un upgrade per la tua chitarra, considera sicuramente questi pickup
Tonalità trasformata: I pickup Invader hanno completamente trasformato il tono della mia chitarra. La gamma di frequenze è ampia e ricca, con una piacevole risposta ai tocchi e alle raschiate. Anche nei clean tones, si comportano in modo funzionale e soddisfacente1.
Risposta ai tocchi: La parte acuta dei pickup Invader ha una ricchezza e una croccantezza distintive. Rispondono bene ai tocchi e alle dinamiche del plettro, producendo una risonanza unica. Questo mi ha ricordato il suono di The Edge (David Evans) degli U2 in alcune tracce1.
EQ ampio: Nonostante siano noti come pickup metal, ho trovato che i toni puliti fossero altrettanto funzionali e appaganti del segnale distorto. L’output elevato, soprattutto al ponte, rende il suono più brillante di quanto mi aspettassi. Tuttavia, non è eccessivamente acuto. Ho bilanciato il tono per ottenere una gamma di frequenze ampia e ben definita1.
Bassi definiti: Anche le note basse suonano spesse e ben definite. Anche le corde più gravi (intonate in drop D nella maggior parte dei casi) hanno una buona definizione. Anche con il pickup al manico selezionato, ho ottenuto una percezione chiara e piacevole di ogni nota1.
In sintesi, i pickup Seymour Duncan Invader Black offrono un suono potente, ricco e versatile, adatti sia per il metal che per altri stili musicali pesanti. Se stai cercando un upgrade per la tua chitarra, considera sicuramente questi pickup
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Cercavo dei pick-up che portassero al massimo il potenziale della mia chitarra, una schecter 006 satin series, la quale montava dei pick-ups schecter di serie... senza esagerare ho ottenuto una bestia che tiene testa a molte chitarre di fascia medio-alta, senza contare che ora i distorti sono più "definiti", pregievoli anche sui clean, solo non aspettatevi di suonare jazz...
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