Per chi si stia approcciando a questo strumento per la prima volta, una specie di sintetizzatore, dalla diteggiatura che farà sentire a casa chi abbia suonato un violino o simili prima d'ora.
Tre ottave selezionabili, con una manopola per il volume, entrambe sul retro, oltre a due prese jack rispettivamente per l'utilizzo con speaker esterni o per la modifica diretta del suono con l'utilizzo di uno smartphone (Sebbene questa sia molto ridotta in termini di possibilità su android rispetto ad iOS).
A primo impatto si può notare subito la differenza da un Otamatone standard, il collo sembra molto più solido, in proporzione con esso le note sono molto più distinguibili, il suono più "soft" e molto più limpido.
Se state considerando l'acquisto di un Otamatone con intenzione di suonarlo in alcuna maniera, lasciate perdere lo standard e pensate a questo o al Deluxe.
In breve, "perfetto per quello che è", essendo pur sempre un synth relativamente semplice e limitato. Nel suo piccolo, ottimo prodotto.
Aggiungo che, puramente in teoria, essendo la "nuova generazione" di Otamatone, sembra che la versione Techno presenti meno unità difettose, cosa che si è rivelata invece abbastanza problematica con la versione Deluxe.