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5. MIDI Files

Il formato MIDI offre vantaggi sorprendenti per il tastierista ed il modo migliore per conoscerli è quello si sfruttare il "play along": tracce sulle quali si può suonare e improvvisare. Le registrazioni o play alongs proposti in CD sono facili da reperire in commercio ma tuttavia non modificabili.

I MIDI-Files ...

...sono canzoni completamente arrangiate per tastiere, che vengono caricate tramite chiavetta USB o direttamente dal PC, pronte ad essere riprodotte. I file MIDI sono per così dire mezzi playback: ciò significa che riproducono totalmente gli strumenti di un brano musicale (batteria, chitarra, basso, tastiera, ecc.)

Un file MIDI è composto da 16 tracce, ognuna delle quali è occupata da uno strumento. Un brano in formato MIDI può essere modificato e adattato in tutti i dettagli: tempo, altezza, volume, riverbero, panorama, strumenti, ecc. Da non dimenticare è che ogni singolo strumento può essere inoltre gestito singolarmente (attivo o spento).

Come è possibile? In un file MIDI non viene memorizzato il suono, ma solo le informazioni che indicano quale suono deve essere riprodotto e come. Questo proviene quindi dalla tastiera o dal generatore di suoni: la qualità sonora di una canzone MIDI sarà dunque proporzionale all'apparecchiatura utilizzata.

Una delle 16 viene utilizzata come traccia vocale per il controllo Vocalist: non è pertanto udibile in quanto trasmette i dati Midi richiesti dal Vocalist stesso. In più, i file MIDI includono sempre una traccia che riproduce la melodia della voce in strumento. La medesima traccia melodica viene spesso utilizzata per inserire "comandi Lyrics", che permettono alle tastiere di visualizzare il testo delle canzoni sul display e di evidenziare la parte da cantare a colori (funzione karaoke).

Il formato Standard MIDI Files (o SMF) permette ai musicisti di condividere musica che può essere suonata su tutti gli strumenti MIDI compatibili, incluse le tastiere con programmi sequencer come Cubase e Logic. Con tali software è inoltre possibile creare i propri file MIDI che, anche se in esecuzione, possono essere arricchiti da altri suoni preselezionati.

I vari tentatvi fatti nel tempo hanno contribuito allo sviluppo di un mercato completo per le canzoni: una volta tradotta in formato MIDI, basterà un collegamento USB per indicarle la strada nella tastiera.

Formato XF

Il formato XF introdotto dalla Yamaha permette di visualizzare gli accordi oltre ai testi sul display. Tale funzione è ormai proposta anche da altri produttori.

Gli Stili...

... sono ritmi di accompagnamento controllati dalla mano sinistra. Ciò avviene di solito tramite accordi completi, o settaggi ad hoc (pensiamo alla riproduzione della triade con un solo dito, ad esempio). Uno Stile consiste in un totale di 8 tracce (2x batteria, basso, frase 1 & 2, pad, 2 x accordo), occupate da diversi strumenti. Gli stili si declinano in 2 o 4 varianti, oltre a varie intro, finali, pause e riempimenti (Intros, Endings, Breaks and Fill-Ins).

Styles
Styles

Per tastiere di fascia media e alta, diversi produttori di software (D-O-O, Yamahamusicsoft, ecc.) offrono specifici stili aggiuntivi: quelli legati ad un titolo sono più flessibili dei file MIDI. Introduzioni, finali e variazioni corrispondono all'esatta disposizione del brano originale (ponte, strofa, ecc.) che può quindi essere riprodotto in modo più flessibile e libero, in sequenza e lunghezza.

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