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2. Cenni storici

É forse poco risaputo ma il microfono a nastro vide la luce alla fine del XIX secolo grazie a Werner von Siemens, a cui si deve anche l'invenzione del microfono a bobina mobile. Gli amplificatori non esistevano ancora ed era perciò impossibile utilizzarli al meglio; questi modelli restarono perciò momentaneamente fini a sé stessi, senza alcuna applicazione pratica. Il primo vero microfono a nastro fu messo a punto intorno al 1930 da Harry Olson, sulla base di un altoparlante a nastro che Erwin Gerlach aveva sviluppato qualche anno prima.

Da quel momento in poi, il microfono a nastro iniziò la sua marcia trionfale verso l'apice degli anni 40 e 50. Mentre il microfono a condensatore garantiva ormai lo standard del suono, i microfoni a nastro venivano impiegati nelle stazioni radio americane, nei film e anche negli studi di registrazione. Tutte le grandi registrazioni di jazz, swing e rock & roll dell'epoca furono realizzate con microfoni a nastro. Big band, star di Hollywood come Bing Crosby, Judy Garland e infine Elvis Presley o il suono dell'era pre-Beatles, sono indissolubilmente correlati al microfono a nastro.

Negli anni '60 torna in auge il microfono a condensatore: la morbida eufonia cedeva a favore della crescente richiesta di un suono hi-fi. Inoltre, alcuni tra i migliori produttori di microfoni a nastro, come la RCA, si ritirarono completamente dal business dei microfoni lasciando spazio ad aziende come la tedesca Beyerdynamic che ha di fatto salvato il microfono a nastro dall'oblio, sviluppandolo.

L'avvento dei metodi di registrazione digitale ha portato con sé un successivo revival del nastro, dai toni morbidi, discreti e ampi, facendo di questo microfono l'arma segreta nella battaglia contro la „freddezza digitale„. Dagli anni '90, l'azienda americana Royer diventa una referenza per il microfono a nastro mentre altre aziende hanno fatto rivivere design classici. Nel frattempo, il sogno del suono a nastro è diventato abbordabile ormai anche con piccoli budget, inevitabile risvolto delle tecniche di fabbricazione in Estremo Oriente.

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