La figura polare più comune è quella cardioide (con caratteristiche unidirezionali). Il suono proveniente dalla parte anteriore viene captato maggiormente rispetto a quello proveniente dai lati, mentre quello proveniente dalla parte posteriore è fortemente attenuato. I microfoni cardioidi sono inoltre molto versatili: optando per il microfonaggio stereo, le caratteristiche cardioidi forniscono un'immagine sonora equilibrata, con una buona localizzazione nello spazio.
I supercardioidi e ipercardioidi sono, come suggerisce il nome, più direzionali sebbene la differenza tra i due sia minima. Entrambi hanno in comune il fatto che il suono laterale viene smorzato maggiormente rispetto al normale cardioide. Di contro, questi modelli sono più sensibili di un cardioide quanto a ricezione dei suoni che giungono posteriormente. Durante le esibizioni dal vivo, è importante evitare di posizionare i monitor da palco direttamente dietro un microfono supercardioide o ipercardioide, pena l'effetto feedback; è consigliato dunque posizionarlo lateralmente ai microfoni ipercardioidi o supercardioidi.
Il microfono con diaframma a 8 (o bidirezionale) riprende contemporaneamente dalla parte anteriore e da quella posteriore. Pertanto, si trova solo nei microfoni orientati orizzontalmente (side adressed). Una caratteristica a 8 è molto rara tra i microfoni a diaframma piccolo poiché essi sono quasi sempre orientati verticalmente (end adressed).
Il modello omnidirezionale capta ugualmente da tutti i lati. Di conseguenza, i microfoni dotati di questa caratteristica non sono utilizzati sul palco, in quanto più esposti all'effetto feedback. Tuttavia, i microfoni omnidirezionali offrono risultati sonori molto naturali in studio, soprattutto con gli strumenti acustici a corda, come la chitarra. Per le registrazioni stereo, i due microfoni dovranno essere posizionati a una certa distanza l'uno dall'altro (spaced omnis). Dal momento in cui le capsule non sono direzionali, per ottenere l'effetto stereo non basta angolare semplicemente, come invece avviene perfettamente con i microfoni cardioidi.
In alcuni microfoni a diaframma piccolo, la figura polare può essere modificata sostituendo la capsula. Alcuni set sono muniti di capsule con figure polari aggiuntive, mentre per altri le capsule supplementari sono da acquistare separatamente.
Le caratteristiche direzionali da poter selezionare per mezzo di un interruttore sul microfono, come nel caso dei microfoni a diaframma largo, non sono quasi mai presenti nei quelli a diaframma piccolo.