La funzione di una Master Keyboard è innanzitutto quella di controllare i suoni via MIDI. È infatti da pensare come una stazione ricreativa atta a registrare le vostre parti nel sequencer, oppure come unità di controllo per i suoni dei vostri moduli sonori o della vostra scheda audio.
L'offerta sonora è generalmente limitata a pochi suoni: si tratta di una tastiera piuttosto facile da suonare, munita di pulsanti o manopole per il controllo MIDI (selezione del suono, pitch bend, modulazione, volume, ecc.)
Gli insegnanti di musica consigliano ai loro studenti di optare per una buona tastiera, che sia più simile possibile a quella di un pianoforte, così da disporre sin da subito del corretto strumento per apprendere la buona tecnica di esecuzione. Per questo motivo, i clienti che si occupano principalmente di registrazione MIDI optano sempre più spesso per i moduli audio invece delle versioni con tastiera, risparmiando così circa la metà del budget che avrebbero dovuto prevedere per l'acquisto di una tastiera pesata.
Optano per lo stesso orientamento coloro che hanno già sperimentato la fragilità dei tasti di alcuni sintetizzatori rispetto al resto della tecnologia: se qualcosa dovesse rompersi, sarebbe probabilmente proprio la tastiera. La riparazione prevede, purtroppo, il rinvio di tutta l'unità, rendendo di fatto impossibile anche l'esecuzione delle tracce già registrate in quanto mancherà il generatore di suoni corrispondente
Indipendentemente dalle caratteristiche che cerchi in una tastiera MIDI, ti consigliamo di star ben alla larga da quelle con mini tasti: apprendere la corretta tecnica esecutiva è praticamente impossibile con queste tastiere. Questi modelli sono comodi da portare in vacanza, da utilizzare in caso di spazi ridotti e concerti più o meno improvvisati, ma non come unità principale per la registrazione.
A proposito di spazi ridotti: sono recentemente apparsi sempre più modelli con soli 25 tasti, dalla dimensione "full-size", di qualità abbastanza elevata ed una varietà di controller non indifferente. Si tratta di dispositivi particolarmente interessanti per coloro che hanno poco spazio o viaggiano molto, ma che non vogliono comunque rinunciare ad un buon tocco sulla tastiera. Le mini tastiere MIDI non possono tuttavia sostituire una vera e propria tastiera completa ma permettono comunque di eseguire rapidamente un accordo o un tappeto armonico.
Il MIDI Out della tastiera Master è di solito collegato direttamente al MIDI In dell'interfaccia, ed i connettori MIDI In dei singoli generatori di suoni sono invece collegati al MIDI Out dell'interfaccia. In questo caso, il programma sequencer si occupa di inoltrare i dati ai generatori di suoni con il vantaggio di poter programmare il canale MIDI, la posizione dell'ottava e la dinamica.
Per prima cosa controlla se vi siano dati MIDI associati al connettore MIDI In dell'interfaccia (la maggior parte dei programmi sequencer offre un display che mostra chiaramente l'informazione), se necessario puoi anche avviare la registrazione e controllare nell'Event-Editor del tuo programma se le note sono effettivamente registrate. Se così non fosse, controlla se il connettore MIDI Out della tastiera master è collegato correttamente al MIDI In dell'interfaccia e se anche quest'ultima è installata correttamente.
Se i dati arrivano al programma sequencer, allora avrete bisogno della cosiddetta funzione MIDI Thru per inoltrare le note in tempo reale, attraverso la porta MIDI Out, ai generatori di suoni collegati o alla scheda audio interna. È findamentale che questa funzione sia attiva! Per scegliere il canale MIDI da controllare puoi cambiare il canale MIDI della traccia correntemente selezionata. Analogamente, si può anche trasporre o alterare la velocità attraverso il programma sequencer.
Dato che la vostra tastiera principale non è collegata direttamente ai generatori di suoni, ma piuttosto tramite l'interfaccia MIDI del vostro computer, il programma sequencer deve inoltrare le note suonate ai generatori di suoni collegati o alla scheda audio integrata. Molte interfacce MIDI offrono la possibilità di inoltrare i dati MIDI anche quando il computer è spento o di farlo automaticamente non appena questo venga spento. Sfortunatamente ciò non vale per tutte le interfacce, così da rendere necessario un adattatore MIDI (basta collegare il MIDI In dell'interfaccia al MIDI Out tramite l'adattatore).
Se volete usare il vostro sintetizzatore per riprodurre i suoni integrati o i suoni di altri generatori di suoni (moduli sonori, scheda audio) nel vostro programma sequencer, allora dovreste commutare il sintetizzatore su Local: off. Questa funzione si trova di solito nelle impostazioni di base del vostro sintetizzatore (dove si imposta anche il canale di invio MIDI). In modalità Local: off, non si sente alcun suono quando si suona un tasto, ma la nota viene trasmessa normalmente attraverso la porta MIDI Out all'apparecchiatura collegata (nel vostro caso, probabilmente l'interfaccia); i segnali all'ingresso MIDI del sintetizzatore, invece, vengono riprodotti normalmente.
Se il MIDI Thru del vostro programma sequencer è attivato, il programma passerà automaticamente i dati ai generatori di suoni collegati, alla scheda audio integrata o al vostro sintetizzatore. Ora potete impostare l'uscita o il canale MIDI nel vostro sequencer a cui vengono inoltrate le note ed il vostro sintetizzatore suonerà solo quando i dati gli verranno inviati.