Come già accennato, la famiglia degli accordatori si divide generalmente in due gruppi: quelli dedicati alla chitarra o al basso e gli accordatori cromatici universali. I primi si limitano al riconoscimento delle note Mi, La, Re, Sol, Si, Mi specifiche dello strumento, mentre l'accordatore cromatico è in grado di riconoscere tutte le dodici note della scala musicale occidentale, la scelta del dispositivo è a discrezione dell'utente. Diamo un piccolo suggerimento ai chitarristi e i bassisti che non escludono di avvicinarsi al Nu-metal e all'Alternative, dove vengono utilizzate diverse varianti di accordatura: sarebbe meglio optare per un modello cromatico, molto più flessibile nel rilevare le accordature rispetto al suo fratello minore! Diversi produttori offrono anche accordatori pensati per chitarra che tengono comunque conto degli attuali sviluppi musicali. Essi supportano un rapido adattamento alle accordature mediante la cosiddetta modalità Flat Tuning (ad esempio, Korg GT-2 ), che permette di abbassare di quattro semitoni la nota rilevata, con la semplice pressione di un pulsante, andando di fatto incontro alla variante di Do#, Fa#, Si, Mi, Sol#, Do# dei durissimi Nu-metaller. Altri dispositivi dispongono inoltre di preset Open-Tuning aggiuntivi, ideali per i chitarristi che amano sperimentare con questo genere di accordature (Open G, Open D, ecc.).
Con le prime versioni compatte arrivate sul mercato la nota doveva essere preimpostata manualmente, con una manopola: per accordare la corda del Sol di una chitarra, ad esempio, bisogna prima effettuare una preselezione e solo dopo è possibile accordare correttamente la nota corrispondente. Il progredire della tecnologia ha permesso ai produttori di arricchire la loro gamma con i cosiddetti “autotuner” che, essendo in grado di riconoscere automaticamente le note eseguite, eliminano la necessità delle operazioni prima citate. Sebbene entrambe le varianti siano sopravvissute fino a oggi, l'industria integra ormai entrambi i processi: su questo tipo di dispositivi, infatti, il metodo di accordatura desiderato può essere selezionato tramite un pulsante per la modalità manuale/automatica.
Ogni accordatore è comunemente dotato di un ingresso, generalmente una presa jack da 6,3 mm (Input): chitarre elettriche, bassi elettrici o chitarre elettroacustiche, i sintetizzatori e altri strumenti dotati di pick-up possono essere facilmente collegati all'accordatore utilizzando un normale cavo per strumenti. Quanto agli acustici, gli accordatori sono dotati di un microfono integrato in grado di captare le vibrazioni dello strumento da accordare e quindi di garantire una misurazione esatta. Tutto ciò vale a condizione che il volume ambientale non superi un certo livello. Tuttavia, vi sono musicisti (pensiamo agli orchestrali) che devono spesso fare i conti con condizioni sonore ambientali complicate. Che fare, allora? Anche in questo caso esiste una soluzione. I professionisti ben attrezzati sfruttano i cosiddetti microfoni a contatto, talvolta inclusi con alcuni modelli. Attenzione, non tutti gli accordatori supportano il collegamento di un microfono esterno. Se sai già di poterti imbattere in condizioni sonore “ostili”, sarebbe bene acquistare un accordatore che ne sia provvisto.
Oltre alla normale funzione, alcuni accordatori offrono la possibilità di emettere note di riferimento tramite un generatore e un altoparlante integrati, da utilizzare per accordare uno strumento nel modo convenzionale, a orecchio.
Per raggiungere la massima flessibilità nell'accordatura di altri strumenti, la maggior parte dei modelli offre un'ulteriore opzione che permette di calibrare un dato intervallo.
Per farti un’idea di questa funzione, immagina una situazione nella quale uno o più musicisti si trovino a suonare insieme a un pianoforte leggermente scordato. Essendo impossibile accordare rapidamente un tale strumento, starà al resto dei componenti “adeguare” la loro accordatura.
Una caratteristica importante perché gli accordatori possano funzionare correttamente sul palco è il silenziamento (Mute), che va di pari passo con la possibilità di eseguire il loop del segnale del rispettivo strumento. Anche qui una breve descrizione:
Molti accordatori offrono una presa opzionale Bypass o Sound out. Una volta collegato lo strumento all'accordatore (Input), il segnale in ingresso può essere qui captato e trasferito all’amplificatore desiderato lasciando l’accordatore sempre disponibile, senza doverlo scollegare. I modelli di qualità superiore sono spesso dotati di un isolamento aggiuntivo (Buffer Amp) che garantisce che il segnale dello strumento rimanga assolutamente privo di ronzii durante il tragitto e che venga trasmesso senza perdite anche in caso di lunghezze di cavo importanti. Tuttavia, inserire l'accordatore nel percorso del segnale dello strumento presenta uno svantaggio: per non infastidire il pubblico nei momenti che riservi all’accordatura è necessario abbassare il volume master dell'amplificatore o utilizzare la funzione di standby. Esiste una soluzione anche a questo problema: il pulsante Mute che, alla pressione, disattiva il segnale dello strumento per permetterti di accordare senza stress e rumori indesiderati. Su alcuni accordatori, la funzione Mute può essere azionata anche a distanza, tramite un footswitch.
Con il VS-S2 Strobo Stomp 2, Peterson offre un accordatore adatto anche alle chitarre dotate dell'ormai leggendario sistema di accordatura Buzz Feiten. Per ulteriori informazioni sull'innovativa modifica di Buzz Feiten alla chitarra, consultare la pagina "Buzz Feiten Story".
I musicisti che lavorano con sistemi rack da 19” apprezzano i vantaggi di questo genere di accordatori, non sorprende quindi che quasi tutti i rack professionali ne prevedano uno. Oltre alle funzioni di base descritte in precedenza, gli accordatori di questo tipo ne offrono spesso di interessanti in aggiunta: alcuni supportano diversi metodi di accordatura, come l'accordatura Cent-/Strobe o a frequenza. Anche un generatore di suoni da prendere a riferimento per l’accordatura è una caratteristica comune alla maggior parte degli accordatori di questa gamma, completano il quadro un microfono integrato e l'immancabile funzione Mute (azionabile a distanza tramite un footswitch).