8. Accordatori
La maggior parte dei musicisti professionisti ha sempre a portata di mano un accordatore elettronico, ma non è sempre facile trovare un posto tranquillo per accordare lo strumento. In questo caso un accordatore cromatico può essere davvero utile, soprattutto in un ambiente professionale dove il tempo è fondamentale. I modelli cromatici sono molto diversi dai semplici accordatori per chitarra: essi captano la nota suonata e permettono quindi una regolazione esatta, in base alle preferenze personali; è anche vero che sono sensibili ai rumori o suoni indesiderati a causa del microfono integrato. Molti modelli hanno quindi un ingresso (presa jack) per misurare gli strumenti amplificati elettricamente, direttamente all'uscita, mentre altri dispongono anche di un microfono a contatto, che rileva le vibrazioni dello strumento quando fissato su di esso, con un morsetto. In definitiva, gli accordatori elettronici sono molto più semplici da utilizzare rispetto ai modelli del passato, sono anche più precisi e permettono di realizzare accordature specifiche.
Attualmente esistono sul mercato quattro diversi tipi di accordatori elettronici, ognuno dei quali presenta vantaggi e svantaggi:
Accordatori tascabili di piccole dimensioni: sono dispositivi molto piccoli ed economici, adatti alla tasca dei pantaloni o alla custodia della chitarra. Dispongono solitamente di un microfono integrato e una presa jack per collegare strumenti amplificati. Lo schermo è efficace in ambienti privati ma non in condizioni di luce problematiche (on stage, ecc.). In termini di precisione, questi dispositivi sono perfettamente adeguati per la pratica quotidiana o per l'uso domestico. Se dovessi ricorrervi per accordare insieme ad altri strumenti non aspettarti troppo da questi piccoli aiutanti.
Art. 228423 - Thomann CTM-700
Accordatori a pedale: in linea di massima, gli accordatori a pedale hanno la stessa funzione dei piccoli dispositivi tascabili - anche il circuito è solitamente identico ma comunque ottimizzato per un uso intenso sul palco. L’alloggiamento robusto, gli interruttori a pedale (footswitch) e uno schermo di facile lettura, di solito a LED, permettono che il musicista mantenga l’accordatura. I modelli a pedale hanno un vero e proprio Hardware Bypass: quando disattivato, il segnale passa attraverso il dispositivo senza essere intaccato. Quando viene attivato, l'uscita viene semplicemente commutata su MUTE in modo che le note non vengano trasmesse al sistema di diffusione PA.
Art.-Nr. 413690 - TC Electronic PolyTune 3
Accordatori a rack: simili alla versione a pedale, i modelli a rack si differenziano dai loro fratelli minori soprattutto per la loro struttura. Un vero e proprio Hardware Bypass (preferibilmente controllato a distanza, tramite footswitch) è importante quanto uno schermo ben leggibile. È qui che risiedono i vantaggi: grazie all’ampiezza del dispositivo è possibile avere un display differenziato, molto più esatto, come nel caso di uno schermo analogico. Gli ingressi aggiuntivi sulla parte anteriore facilitano l'accordatura di strumenti che non sono integrati in modo permanente nel set-up. Molti accordatori a rack dispongono anche di funzioni aggiuntive come la visualizzazione Stobe, il metronomo, l'illuminazione del rack, ecc.
Art. 551688 - Accordatore a rack Korg Pitchblack X PRO
Accordatori a clip: questi accordatori vengono solitamente agganciati alla paletta dello strumento, non richiedono un cavo per il processo di misurazione: captano le vibrazioni provenienti direttamente dallo strumento grazie ad un microfono a contatto. Questi dispositivi sono molto piccoli e leggeri, possono rimanere attivi anche durante l’esecuzione così da poter tenere l’accordatura sempre sott’occhio.
Art. 228417 - Accordatore a clip Thomann CTG-10
Art. 365171 - Accordatore a clip PolyTune di TC Electronic
