Dopo numertevoli anni di attività con ampli valvolari e pedali analogici, decido di passare al digitale per espandere i miei orizzonti sonori e per una maggiore praticità. Prima mi muovevo con il baule dell'auto pieno raso, ora viaggio con una chitarra e un case con Helix Floor! L'ho acquistata con un certo scetticismo e molti pregiudizi. Il primissimo approccio non è stato dei migliori, ma dopo qualche ora di lavoro sulle patch sono rimasto davvero esterefatto dal risultato. I modelli di ampli riprodotti sono molto realistici e rispecchiano timbro, dinamica, attacco e sustain di quelli veri, tant'è che avrebbe più senso parlare di "copie digitali" piuttosto che di simulazioni. Ad esempio, con un modello vintage (AC30, JTM45...) impostato su un suono crunch, se abbaso il volume della chitarra riesco ad ottenere un clean brillante e molto dinamico, come nella versione "reale". Mi trovo molto bene anche con i CAB (cabinet) di fabbrica, soprattutto in modalità "dual" (due casse in parallelo con mic dinamico sulla prima e un ribbon/condenser sulla seconda). Ho testato vari IRs di terze parti ma i cabinet di Helix mi piacciono di più perchè sono facilmente personalizzabili (in questo caso però, a mio avviso, è fondamentale il taglio delle frequenze estreme in quanto i cab sono progettati per dare la caratteristica sonora di una determinata cassa ma senza limitare lo spettro - ad esempio da circa 80/100 Hz a 5/6 Khz - come avviene in una cassa reale). Attualmente ho usato la pedaliera esclusivamente nei PA, con ottimi risultati anche a detta dei fonici e del pubblico. Non ho ancora provato ad interfacciarla con il mio gear analogico ma presto lo farò. Molto importante: come tutti i digital modeling amps, Helix non può simulare il suono che percepiamo da una vera cassa per chitarra, ovvero una componente acustica meccanica (membrana che si muove e sposta l'aria), ma simula il segnale elettrico di un microfono posto davanti alla cassa. Bisogna abituarsi all'idea di sentire sempre la chitarra come se fossimo nella regia di uno studio di registrazione, dove dall'altra parte del vetro c'è un ampli microfonato in modo professionale. Per quanto riguarda il parco effetti questo include moltissimi distorsori, overdrive, modulatori, delay, riverberi (mono e stereo) che suonano davvero bene. Ho posseduto alcuni pedali, di quelli presenti in Helix in versione digitale, e ritengo siano molto somiglianti. Anche i pitch-shifter intelligenti (harmonizer) sono più che dignitosi. Ultimo dettaglio: ingressi e uscite in quantità, livelli dei segnali configurabili a piacimento (mic, line, instr), routing molto flessibili, possibilità di usare due ampli in parallelo per ottenere suoni molto originali e - fantastico per chi canta e suona come me! - include un preamplificatore microfonico di qualità, con effetti "da studio" adatti alla voce (pre valvolare, compressore multibanda, eq full parametric...) con possibilità di costruire preset molto complessi per chitarra e voce anche in stereo. Unica nota negativa: l'interfaccia audio USB mi dà qualche noia ma credo sia risolvibile con il nuovo firmware. Insomma, mi dispiace non averla comprata prima!
UPDATE: risolti completamente tutti i problemi con l'interfaccia USB con il firmware 2.70. Test con ampli valvolare utilizzando Helix come multieffetto (direttamente nell'input dell'ampli): risultato eccellente (distorsori ed effetti suonano come quelli analogici). Non posso fare altro che riconfermare la qualità di questo prodotto.