Escludendo il rispetto e la simpatia che ho per Adrian Smith, ho comprato questa chitarra per la sua versatilità e il prezzo irrisorio confrontato alla qualità.
Partendo dalla confezione, la Chitarra arriva imbottita egregiamente (e di questo ringrazio Thomann) in due distinte scatole. Tolta la prima con i chilometri di carta bolla, si arriva alla seconda che è quella di fabbrica, un semplice scatolone di cartone con la scritta Jackson. Aperto il pacco, ecco la chitarra tenuta ben ferma e imballata. In una scatolina, una bustina di brugole, la barra del tremolo e le sellette frontali del floyd rose, smontate.
Tolta la pellicola incollata maniacalmente, si notano i dettagli della chitarra. Le plastiche ben limate, il legno perfettamente brasato, le vernici senza neanche una imperfezione. Per essere fatta in Indonesia, mi ha sorpreso la qualità costruttiva generale. Il dettaglio di punta, la paletta laccata con la scritta Jackson e la firma di Adrian Smith (il frontale della paletta stile Fender è l'unico punto del manico laccato). Il Floyd Rose è montato alla perfezione e le meccaniche sono di qualità. Il manico risulta essere leggermente più alto e fine delle classiche Strato, ma comunque confortevole e comodo (almeno per me e le mie mani). I pick-up sono ottimi. lo switch a 5 posizioni solido e preciso.
Per quello che riguarda il suono, la chitarra è in grado di sorprendere. Le prime 3 posizioni (manico / manico-centrale / centrale, tutti single coil) sono le più adatte ai puliti, ai puliti effettati e ai suoni leggermente distorti, mentre la 5° posizione (ponte humbucker) è la più adatta ai suoni più duri e metallici. La 4° posizione, ovvero la centrale-ponte che fonde single coil e humbucker, è quella che a me personalmente piace di meno, ma è comunque la più adatta ai suoni più cupi e psichedelici.
Ho riscontrato un solo problema, dovuto probabilmente a sfortuna, ma che mi ha comunque fatto uscire di testa. Nella bustina delle brugole, c'erano 3 brugole, di diverse dimensioni; nessuna delle quali coincideva con la misura delle viti del floyd rose e delle sellette. Per poter dunque togliere le corde di fabbrica e montare le sellette del floyd ho dovuto quindi prima procurarmi una brugola della giusta misura, e quando arriva una chitarra nuova che aspetti da una settimana andare in un ferramenta per delle brugole è davvero irritante.
Tuttavia, è un acquisto che consiglio a chiunque voglia una chitarra versatile e dal design classico, ma con quel tocco di innovazione che le classiche Strato faticano ancora a fornire.