Harley Benton Valuestrings Uke Black

Le corde per ukulele soprano della Hearly Benton sono costruite in nylon di colore nero, per tradizione il colore tipico delle corde per questo strumento in quanto agli Hawaiani hanno sempre ricordato il colore della sabbia di origine vulcanica delle loro spiagge; sono impacchettate singolarmente in bustine di plastica trasparente.
Montate sullo strumento ed intonate risultano abbastanza stabili nel mantenere l'intonazione già dopo un paio di ore. Se si usa l'accordatura moderna in C sesta ( A E C G ) hanno una tensione più leggera, suonano con un po' meno di volume ma al contempo hanno un suono caldo leggermente ovattato che ben si addice alla natura dell'ukulele. Se lo si accorda alla maniera antica in D sesta ( B F# D A ) ovviamente la tensione è maggiore e le corde risultano più elastiche al tatto ma risultano un po' stridule. Io consiglio la prima accordatura che risulta più piacevole per accompagnare il canto ed è più semplice trovare moerne trascrizioni di brani musicali. Il prezzo dell'intera muta è molto conveniente paragonato a quello di mute di marche più "blasonate" che devono mantenere alto il loro prestigio sul mercato e cercano di recuperare le spese pubblicitarie aumentando il prezzo dei loro prodotti.
Pro: giusta risposta timbrica calda ed ovattata per accompagnare la
voce con gli accordi. Prezzo convenientissimo il più basso in assoluto sul mercato a fronte di una buona qualità.
Contro: Poichè l'ultima corda ha lo stesso calibro della prima presenta una minore tensione rispetto alle altre, peraltro riscontrabile anche in molte altre marche presenti sul mercato.
In definitiva oggi gli "ukulelisti" vogliono "dimostrare" di essere virtuosi e si va alla ricerca di una sempre maggiore risposta sonora, che queste corde non hanno ma l'ukulele è nato come strumento dalle sonorità contenute , quasi intimistiche come una volta era la vita alle Hawaii prima dell'invasione turistica americana!

in realtà non conosco il prezzo delle altre corde per ukulele, perche non è il mio strumento, sono un chitarrista. Tuttavia ad 1 euro sono un acquisto che ho fatto molto volentieri, per togliere dalla polvere un mio super economico ukulele che avevo fermo da qualche anno. In realtà il mio strumento non si accorda molto bene, ma poi dopo un po' di fatica si può suonare. Le corde non sono dunque state montate su uno strumento serio, su uno strumento che può fare valutare davvero il suono, ma per esperienza da chitarrista, sembrano corde valide, reggono la tensione dell'accordatura, e nere sono belle.

In realtà le ho comprate come scorta, nel caso mi si rompa una corda e la debba cambiare subito. Ho letto recensioni molto discordanti: molti si trovani benissimo, alcuni ne parlano molto male. In base alla mia esperienza (ho quattro ukulele, un guitalele e due chitarre, anche se tutti economici: sì sono un po' fissata :D ), penso che comunque in fatto di corde non si possa dare un giudizio univoco. Molto dipende dallo strumento su cui le si monta. Mi è capitato sia con un uke che con la chitarra classica di cambiare corde montando delle Aquila (marca di altissima qualità), e di ritrovarmi con un suono (o un non-suono, nel caso dell'uke) terribile e di rimontare alla bell'e meglio le corde che avevo tolto. Aquila è una marca ottima, forse la migliore al mondo, ma quello che volevo dire è che la risposta delel corde nella mia esperienza dipende moltissimo dallo strumento (con corde Aquila sul mio guitalele mi trovo benissimo, me lo hanno veramente trasformato in meglio. Ma su un ukulele econimico Vangoa, che peraltro con le sue corde originali ha un suono dolcissimo e squillante insieme, pieno di armonici, davvero bello, le Aquita super newgut, pur blasonatissime, erano un disastro: evidentemente non sono adatte a uno strumentino in laminato). Qundi anche se non ho ancora provato queste, penso che, visto anche il prezzo (introvabile: di solito un kit di corde costa quasi 8 euro) l'unico modo di sapere se sono adatte al proprio strumento sia provarle. Se avete dei dubbi, ovviamente non fatelo per cambiare corde ancora integre e con cui vi trovate bene, ma lo ptoete fare alla prima rottura / usura delle corde. Mal che vada avremo sprecato un euro, ben che vada avremo fatto un acquisto molto conveniente e da rifare in futuro. Nel dubbio ho messo una valutazione alta, ma ha comunque senso dato il prezzo irrisorio.

Le corde della Harley Benton non sono poi così male anzi così come quelle per chitarra acustica ed elettrica e per il basso anche le corde per altri strumenti trattate dalla suddetta marca permettono di passare alcune ore a provare odio per impetrare senza doversi rammaricare di rovinare delle corde da 40 o 50 euro e senza il dilemma di poterle smontare e buttare via non appena perdono la qualità della brillantezza del suono che si cerca il grande punto a favore è che queste corde hanno un prezzo davvero irrisorio. Usa e getta senza rinnegare che suonano bene finche non arrivano al limite. Le cambi senza troppi ripensamenti.