Harley Benton Valuestrings EL 11-52

Ricordo la prima volta che dovevo inserire nell'ordine a Thomann delle mute di corde quando mi sono imbattuto nelle Harley Benton Valuestrings. In realtà ero intenzionato ad acquistare articoli delle marche più note e lo feci... ma la curiosità di provare un prodotto che costa mediamente 1/4 di quelle corde era forte e decisi di ordinarne alcune mute.
La reale sorpresa fu quella di constatare che una tale differenza di prezzo non è di certo giustificabile da un differente livello di qualità rispetto alla marche più conosciute: voglio dire che le corde Harley Benton non fanno certo rimpiangere le "F" e le "E B" tanto per fare dei paragoni.
Affidabilità, durata e suono mi hanno convinto a ordinare nuovamente questo prodotto che mi sento di dover consigliare.

Uso queste corde su tutte le mie chitarre. Suono accordato mezzo tono sotto quindi la scalatura proposta in questo set è perfetta per lo scopo, però anche accordati in accordatura standard vanno molto bene. A mio avviso visto il costo estremamente conveniente, conviene prenderne una buona quantità per ogni ordine, ed è quello che faccio io, assieme ad un altro amico, anche lui affezionato a queste corde. Non ho problemi a cambiarle spesso, in quanto non devo spendere un patrimonio per farlo. Con un utilizzo intenso consiglio di cambiarle al massimo una volta al mese, tendono ad annerire o ad ossidarsi abbastanza rapidamente, ma appunto, solo utilizzandole molto. Il feeling è ottimo, e il suono è pari a corde di marchi più blasonati. L'accordatura è tenuta in modo perfetto.

Pro: Prezzo basso (cambio corde frequente, anche prima di ogni concerto dal vivo), suono ottimo, ottimo feeling quando sono nuove, ottima tenuta dell'accordatura.

Contro: Ossidano e anneriscono velocemente, in questa maniera il feeling si perde più velocemente rispetto ad altre marche di corde, ma appunto, visto il costo molto contenuto, non è neanche un problema cambiarle spesso.

Le ho prese anche per avere una muta di ricambio nel caso si rompa una corda suonando e non dover aprire una confezione nuova (costosa) per cambiarne una sola . Sinceramente non sono male (considerate il costo di 0.99 centesimi). Mi ricordano la vecchie Fender Bullett, però quest'ultime duravano meno perche dopo qualche giorno, specialmente d'estate, e con le mani sudate diventavano rugginose,e praticamente un ricettacolo per il tetano.Le corde sono impacchettate singolarmente in buste di plastica chiuse ed ermetiche. Meglio ti tante altre che una volta aperta la busta sono rinchiuse (se va bene) in buste di carta alla mercè dell'umidità se non vengono montate subito. In conclusione credo di preferire una chitarra con corde sempre nuove anche se di una marca sconosciuta e da poco piuttosto di cambiarle solo prima di un concerto e magari suonare per settimane, a casa, con corde rovinate. Per occasioni speciali monterei qualcosa di diverso.