Fender The Pelt

quando ho visto che la fender aveva lanciato la propria linea di pedali il pensiero che la crisi fosse arrivata mi ha attanagliato. e mi attanaglia tuttora. ciò non toglie che the pelt sia un ottimo fuzz. l'ho subito buttato in registrazione, nell'ampli e nel nux ss5 e ne sono estremamente soddisfatto. gli switch per medi e basse funzionano a dovere. il primo lascia basse e alte a dominare e con settaggi estremi è utile per fare tanto rumore, il secondo dona un po' di ciccia in più. controlli base standard con in più il "bloom" che agisce su medio alte in modo da enfatizzare o ridurre l'attacco. buona la risposta alle variazioni di volume dallo strumento, meno buona alla variazione di tono.
da segnalare il look accattivante e i led (escludibili) per i potenziometri che definirei "la classica americanata". comodo il comparto batteria da 9 volts, ma uso l'alimentatore. dimenticavo.. naturalmente è un prodottone cinese! come gran parte della produzione fender.
saluti