E' uno di quei pedali che se non ce l'hai dovresti comprarlo! E' arrogante, ingombrante, rumoroso, brutto ma ha anche dei difetti. E' costruito di solida e tagliente lamiera con una serigrafia che si rovinerà appena tirato fuori dalla scatola, acquistando subito l'aspetto vintage che gli si addice. E' made in USA e si sa da loro è tutto più grande: grandi pomelli, grandi scritte, grande formato (non si chiamerebbe BIG) che però contiene un circuito minuscolo. Tre controlli e uno switch on/off: sustain\input, tono e volume per distruggere tutto quello che incontrerà sul percorso del suo segnale. Il suono, grosso come un palazzo in centro, è quello della carta vetrata sulla lavagna mentre qualcuno fuori in giardino taglia un albero con la motosega mentre stai dormendo. Ho avuto anche il fratellastro Tone Wicker che con i suoi due switch aggiunge versatilità alla violenza. Ma il BigMuff è ultraviolenza stile Arancia Meccanica senza se nè ma. Lo puoi amare od odiare, tanto lui ti ucciderà. Perchè dovreste privarvi di tale gioia fatta a forma di pedale?