forse anche perché non faccio gran uso della tecnica del bending, ho sempre avuto la tendenza a grattarmi la nuca quando ho sentito descritte le proprietà miracolose di questo balsamo per cordofoni.
poi arriva una chitarra con il tremolo, o forse è meglio dire un'altra chitarra con il tremolo, ma sicuramente la prima che mi sia rimasta voglia di tenere con me dopo la prima mezz'ora, e a quel punto ho voluto tentare l'impossibile, e ho ceduto alla curiosità.
prima buona notizia: funziona. fa quello che c'è scritto sulla scatola (che non c'è, è una semplice busta di plastica – se lo tenete nella borsa degli attrezzi da palco, suggerisco di proteggerlo con la custodia di un vecchio termometro "analogico" :-).
seconda buona notizia: lo fa bene, anzi, lo fa tanto meglio, quanto meno prodotto viene usato, perché il punto di contatto di una corda è microscopicamente minuto, e tutto il prodotto che non è nel punto di contatto non serve ad una beata fava.
terza buona notizia: non è utile solo per domare gli strumenti dotati di tremolo (ok, che dovrebbe chiamarsi vibrato, evidentemente i due bebé sono stati scambiati tra loro all'uscita della sala parto), ma anche per domare tutti gli altri strumenti che hanno la (s)fortuna di avere un capotasto di dimensioni esattamente corrette.
ho la tendenza ad apprezzare corde di sezione generosa, 010-046 per me sono capelli d'angelo, e se posso le evito, ma dal 011-049 mi rendo disponibile ad ogni possibile esperimento. e ovviamente i capotasto (capitasto? capitasti?) originali di qualsiasi strumento sono dimensionati per le corde originali con cui quei qualsiasi strumenti lasciano la loro fabbrica, per grande o piccina che sia...
intendiamoci, non che l'uso del Big Bends Nut Sauce permetta di accomodate le mie 014-072 preferite nelle fessure di un capotasto tagliato per le 010-046, ma vista la prevalenza di 011-049 sugli strumenti che uso più spesso, ho scoperto che con appena un'idea di velo di prodotto, posso anche evitare il ritocco con le lime graduate e il filo abrasivo che spesso, senza Big Bends Sauce, si rende necessario non appena il tentativo di accordatura rivela un'eccessiva frizione tra corda e fianchi della fessura a lei deputata.
ps: suggerisco di esercitarsi ad osservare con attenzione come la corda si "sposti" sulle sellette del ponte e sul capotasto mentre viene avvolta dalle meccaniche, prima di riempire ogni spazio di prodotto che verrà semplicemente rimosso dalla corda stessa durante il suo avvolgimento. aiutatevi con una matita morbida per visualizzare il segmento interessato dall'attrito, e possibilmente introducete il prodotto sollevando la corda già pressoché in tensione (si riesce, con le elettriche – meno con mandolino e strumenti ad arco).