Calendimaggio
Le origini e tradizioni del Calendimaggio in Italia

Le origini e tradizioni del Calendimaggio in Italia

Il Calendimaggio è una delle tradizioni più antiche e suggestive d’Italia, celebrata in diverse località del paese per festeggiare l’arrivo della primavera. Una tra le più famose è ad Assisi, ma ve ne sono altre celebrate in altre parti d’Italia. Scopriamo insieme il Calendimaggio, i canti di maggio e altre celebrazioni simili che continuano a tenere viva questa tradizione.


Le Origini del Calendimaggio

Calendimaggio

Trionfo dell’amore, Francesco Pesellino (1450), celebra l’arrivo della primavera e della fioritura associata a maggio

Un’Antica Festa di Primavera

Il Calendimaggio è una festa che celebra il ritorno della primavera e il risveglio della natura. Le sue origini risalgono a riti pagani e festività romane come i Floralia, che onoravano la dea Flora, simbolo della fioritura. In tutta Italia, questa tradizione è stata mantenuta e adattata nel corso dei secoli, incorporando elementi medievali e cristiani. Si tratta di una festa conosciuta d’altronde anche nel resto d’Europa, corrispondente ad esempio alla festa di Beltane o alla notte di Valpurga.

Evoluzione nel Medioevo

Durante il Medioevo, il Calendimaggio acquisì nuove sfumature con l’introduzione di elementi cavallereschi e competizioni tra fazioni locali. Le città si dividevano in rioni o contrade, ognuna delle quali partecipava a gare e sfilate per dimostrare la propria abilità e forza. Queste competizioni sono diventate una parte integrante delle celebrazioni, arricchendo il Calendimaggio di significati culturali e sociali.

Celebrazioni del Calendimaggio in Italia

Assisi e il Calendimaggio

Assisi è forse la città più famosa per la celebrazione del Calendimaggio. Qui, la festa si svolge con cortei storici, gare tra la “Parte de Sopra” e la “Parte de Sotto”, e musica tradizionale. L’intera comunità partecipa con entusiasmo, rendendo l’evento una vivace celebrazione della storia e della cultura locale.

Durante il Calendimaggio, le due fazioni si sfidano in una serie di esibizioni e spettacoli di piazza, tra cui:

  • Gare di abilità: come ad esempio il tiro alla fune, la corsa con le tregge e il tiro della balestra
  • Scene di Parte: Sono evocazioni  della vita medievale di Assisi che cercano di rappresentare nel modo più accurato possibile l’Assisi di più di 700 anni fa.
  • Sfida Canora: i cori delle Parti eseguono tre brani a testa, e poi la piazza gremita di gente si quieta aspettando il verdetto finale della giuria

L’atmosfera del Calendimaggio è qualcosa di unico, soprattutto per quel che riguarda Assisi!

 

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Il Maggio Musicale Fiorentino (La Maggiolata)

Il Maggio Musicale Fiorentino è un altro evento importante che si inserisce nelle tradizioni del Calendimaggio, sebbene con un focus più moderno e culturale. Fondato nel 1933, questo festival di musica lirica e concertistica si tiene ogni anno a Firenze, celebrando la primavera con una serie di spettacoli, concerti e opere. Il Maggio Musicale Fiorentino è diventato uno dei festival musicali più prestigiosi d’Italia, attirando artisti e spettatori da tutto il mondo.

A Firenze, “città del fiore”, la festa cominciava il 30 aprile con la sospensione di ogni attività mercantile e artigiana e l’inizio di sfilate e cortei per le vie cittadine fra l’allegria della folla che colmava le strade, le finestre e i balconi, ornati per l’occasione da festoni di alloro, arazzi e bandiere

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Le Rievocazioni Storiche del Maggio Itinerante Pistoiese

Il Maggio Itinerante Pistoiese nasce nel 2003 sulla Montagna pistoiese ed è ispirato alla ricorrenza del Calendimaggio, un’antica tradizione popolare. Anziché aver luogo nella notte tra il 30 aprile e il primo maggio, ha la durata di un mese (maggio appunto). È festeggiato nei paesi di Popiglio, Cireglio, Tobbiana (Montale), Bardalone, Montagnana, San Mommè, molti altri della montagna e nella città di Pistoia.

Una delle formazioni storiche musicali che si propone di mantenere viva la tradizione è il “Collettivo Folcloristico Montano” che opera sul territorio dall’8 marzo 1973. È composto di alcune voci maschili e femminili accompagnate da suonatori di strumenti a corda (chitarre, violino), ad ancia, (organetti, fisarmoniche) e percussioni.

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I Canti del maggio

I canti del maggio sono le canzoni, rimeggiate e musicate durante il Calendimaggio dai maggerini, sotto le case e per le vie di alcuni paesi italiani dell’alta Toscana, Liguria, Piemonte, Emilia, Umbria e della zona delle Quattro province, nella notte tra il 30 aprile ed il primo Maggio. Sono canti prevalentemente in lingua italiana, con più o meno leggere inflessioni dialettali e sono caratterizzate da un’andatura allegra e gioiosa.

I temi dei canti sono svariati: la natura, la primavera e le stagioni, dionisio e l’allegria in sé e anche un eros velato in serenate dolci e anche maliziose.

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Calendimaggio – Conclusione

Il Calendimaggio è una tradizione che attraversa secoli e regioni, mantenendo vivo lo spirito della primavera e il legame con le radici culturali italiane. E voi lo celebrate nella nostra città o regione?

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Maximilian Frattura, digital marketer e content writer. Un mix di creatività e passione per le nuove tecnologie. Studia musica dall'età di 13 anni e si appassiona all'arte della scrittura. Testi musicali, blog, giornalismo da tastiera, post-it, liste della spesa, script: creare è nella sua indole. Successivamente alla laurea in Songwriting nel 2017 alla University of East London, inizia il suo percorso nel marketing digitale, affermandosi come content writer nel settore della musica e dell'economia.

8 commenti

    Al calendimaggio di Assisi non abbiamo gare di abilità ne tantomeno corse di cavalli, ci sono dei giochi fisici ma sono sfide minori. La nostra competizione si basa su: musica antica(e una sfida canora unica in Italia e forse nel mondo) spettacoli di piazza e scene di vita medievale. Ci vengono attribuiti punti da una giuria di esperti di chiara fama su musica, spettacolo e storia.

    Salve, la ringrazio del commento! Abbiamo revisionato l’articolo con le opportune modifiche.

    Buonasera Maximilian! Noi non abbiamo mai fatto corse di cavalli al Calendimaggio di Assisi, quelle sono giostre, le più famose sono a Narni e Foligno… i nostri giochi sono il tiro con la balestra (non con l’arco!), il tiro della treggia e il tiro della fune e il palio non si conquista tramite queste gare… prima di scrivere articoli sarebbe il caso di conoscere ciò di cui si vuol scrivere.
    Però la stimo perché ha scritto che la competizione dei bandi è poetica…🤣
    La invito a venire a vedere il Calendimaggio l’anno prossimo, buona serata

    Ha perfettamente ragione! Abbiamo integrato e modificato alcuni elementi. La ringrazio!

    in Piemonte, soprattutto nelle Langhe e nel Monferrato è cantato quasi sempre in piemontese e ne esistono diverse varianti documentate.

    Alcune cose riportate sono corrette, altre molto imprecise e poco approfondite. E’ vero che la tradizione dei vari festeggiamenti della rinascita della natura (collocati temporalmente a maggio) deriva da riti pagani romani (e prima ancora greci), ma le modalità in cui poi nel tempo sono tati declinati nelle varie parti d’Italia e d’Europa sono enormemente più numerose e sfaccettate di quanto appaia da questo articolino.

    Ha ragione! Si tratta di un argomento molto più complesso e articolato da poter redarre in un articolo sul nostro blog! La ringrazio comunque del suo feedback 🙂

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