Musik und Emotionen
Musica ed emozioni: 8 curiosità che forse non sapevi

Musica ed emozioni: 8 curiosità che forse non sapevi

È ampiamente dimostrato che la musica non è solo intrattenimento, ma può anche ridurre l’ansia, alleviare il dolore e persino abbassare la pressione sanguigna. Inoltre, migliora la qualità del sonno, l’umore, le prestazioni mentali e persino la memoria. Ecco alcuni fatti interessanti che dimostrano l’incredibile potere della musica.


1. La musica fa rivivere ricordi dimenticati

La musica ha la capacità unica di portare in superficie ricordi che sembravano sepolti nei meandri della nostra mente. Una canzone può trasportarci in un momento incredibile della nostra vita, anche se è accaduto decenni fa. Ma può anche risvegliare sentimenti di tristezza e far rivivere momenti difficili.

Nelle terapie per i malati di Alzheimer, la musica viene utilizzata come strumento per recuperare ricordi apparentemente perduti. Le persone che non riconoscono più i loro cari possono iniziare a canticchiare e cantare i testi delle loro canzoni preferite di gioventù. Incredibile!

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2. La musica come antidolorifico naturale

Numerose evidenze scientifiche supportano l’efficacia della musica come strumento per alleviare il dolore, l’ansia e lo stress. Ad esempio, una ricerca ha evidenziato che la musica possiede effetti analgesici, ansiolitici e antistress, sebbene l’effetto analgesico sia di entità moderata.

La musica non riuscirà a curare tutti i mali, ma sicuramente può essere un porto sicuro nei momenti bui

3. La musica e la pelle d’oca

La musica che suscita emozioni intense può attivare il rilascio di dopamina nel cervello, un neurotrasmettitore associato al piacere e alla ricompensa. Questo rilascio avviene in aree come il corpo striato, parte del circuito della ricompensa, e può manifestarsi fisicamente con brividi o “pelle d’oca“.

Oltre agli aspetti neurologici, fattori cognitivi come la curiosità e l’immaginazione possono influenzare l’intensità della risposta emotiva alla musica. La predisposizione individuale a immergersi mentalmente nella musica e a creare associazioni personali può aumentare la probabilità di sperimentare il frisson (pelle d’oca).

4. Mantieni attiva la tua memoria uditiva

Fin da piccoli impariamo ad associare suoni familiari a emozioni e ricordi. All’inizio sono le voci dei nostri genitori o le filastrocche. Col tempo, l’orecchio diventa più esigente e cerca suoni più complessi.

musica e emozioni

La memoria uditiva può essere allenata con qualsiasi tipo di musica, anche la più dissonante, quindi non abbiate paura di esplorare nuovi generi e sfidare il vostro cervello!

 

5. La musica è una droga (ma salutare)

L’ascolto della musica è strettamente legato al rilascio di dopamina nel cervello, un neurotrasmettitore associato al piacere e alla ricompensa. Studi scientifici hanno dimostrato che l’ascolto di brani musicali piacevoli stimola il sistema dopaminergico, contribuendo a sensazioni di piacere e benessere.

Inoltre, la musica può influenzare positivamente l’umore e la motivazione, riducendo i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, e promuovendo uno stato mentale più rilassato e ricettivo.

 

6. Imparare uno strumento musicale migliora i riflessi

Uno studio dell’Università di Montreal ha messo a confronto le capacità sensoriali di musicisti e non musicisti. Il risultato? I musicisti hanno tempi di reazione più rapidi rispetto ai non musicisti.

Questo significa che imparare a suonare uno strumento può migliorare la reattività, soprattutto nelle persone anziane.

 

7. La musica unisce e crea fiducia

Quando facciamo musica con altri o ci godiamo un concerto di gruppo, il nostro corpo rilascia ossitocina, l’ormone della fiducia e della connessione sociale.

È per questo che ci sentiamo così legati agli sconosciuti in un festival o in un coro. Non importa il genere musicale, ciò che conta è la sensazione di far parte di qualcosa di più grande.

 

8. La musica aiuta la concentrazione

Il famoso “effetto Mozart” suggerisce che l’ascolto della musica può migliorare le prestazioni cognitive. Anche se non rende immediatamente più intelligenti, aiuta a migliorare la concentrazione e il benessere generale.

Quindi, la prossima volta che dovete concentrarvi… provate a mettere un po’ di musica in sottofondo!


Che effetto ha la musica su di te?

Avete mai provato un’emozione forte ascoltando una canzone? In che modo la musica influenza la vostra vita quotidiana? Raccontatecelo nei commenti! 🎶

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Maximilian Frattura, digital marketer e content writer. Un mix di creatività e passione per le nuove tecnologie. Studia musica dall'età di 13 anni e si appassiona all'arte della scrittura. Testi musicali, blog, giornalismo da tastiera, post-it, liste della spesa, script: creare è nella sua indole. Successivamente alla laurea in Songwriting nel 2017 alla University of East London, inizia il suo percorso nel marketing digitale, affermandosi come content writer nel settore della musica e dell'economia.

1 commento

    lo leggo con calma

    la musica ci salverà il culo (dissi a Stefano Benni a tavola al mio ristorante)lui rispose :anche l’anima!

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