La strumentazione di Billie Eilish

La strumentazione di Billie Eilish

Per vincere un Grammy devi sicuramente registrare in uno studio professionale, utilizzando tecnologia all’avanguardia. I soldi che investi nella produzione sono direttamente correlati alle possibilità di vincita. Beh… non proprio. Producers e musicisti di tutto il mondo sono concordi sul fatto che è la creatività la componente principale necessaria per fare la differenza. Billie Eilish vi dice qualcosa? La neo-diciottenne ha vinto QUATTRO grammy per canzoni registrate in cameretta col fratello. 


Perché proprio Billie Eilish?

Il fatto che abbia vinto 4 grammy all’età di 18 anni potrebbe essere l’unica ragione valida per cui abbiamo deciso di menzionarla nell’articolo. In realtà Billie è un’artista originale, talentuosa, con uno stile unico e con grandissime capacità di scrittura e composizione. Billie e suo fratello hanno lavorato duramente per ottenere ciò che hanno ora, e c’è veramente tanta sostanza dietro all’apparenza. Diamo un’occhiata al modesto setup che è stato utilizzato per incidere i suoi famosissimi brani:

 

Cosa ha utilizzato?

Il suo album di debutto, When We All Fall Asleep, Where Do We Go è stato registrato interamente nella camera da letto di Billie e di suo fratello all’interno della casa dei loro genitori. Suo fratello, Finneas O’Connell, ha prodotto il tutto. I due facevano musica da praticamente sempre, e l’alchimia musicale e artistica tra di loro è innegabile. Questa connessione mentale e fiducia totale l’uno nell’altra gli ha permesso di arrivare a canzoni geniali, che hanno poi generato successo. Finneas è un produttore e compositore d’eccellenza, con una conoscenza infinita in campo produzione audio. Senza tale conoscenza, i risultati non sarebbero stati ottenuti: la strumentazione non è, ovviamente, tutto. Il setup accreditato per quel disco è stato il microfono a condensatore Audio-Technica AT2020, un paio di monitor Yamaha HS 5s (la versione più compatta) accoppiate ad un Subwoofer Yamaha HS8 per rendere bene i bassi (fondamentali in un genere come questo).

La parte più costosa del setup è la scheda audio, una Universal Audio Apollo 8 Quad, un ottimo investimento per chiunque decida di fare musica in modo serio. La workstation utilizzata è stata un iMac con Apple Logic Pro X. Fatto interessante: gran parte dell’album è stato mixato con plug-in stock Logic.

 

Incredibile! Sicuramente ora avranno uno studio assurdo…

Beh, non proprio. Hanno guadagnato abbastanza da comprarsi casa senza problemi, ma il setup è rimasto quasi invariato. Il microfono è ora un Neumann TLM 103 di fascia media, la scheda audio è stata aggiornata al modello Universal Audio Apollo x8  e i monitor sono ora due Yamaha HS 8s.

 

Anche tu puoi farcela!

Non ti garantiamo che vincerai un Grammy, ma un setup ‘essenziale‘ come questo ti permette di creare praticamente qualsiasi cosa. Ciò che non deve mancare è la creatività, il motore trainante di ogni canzone di successo. Circondati di persone fidate e artisti che hanno la tua stessa ‘visione‘: riuscirai sicuramente a creare qualcosa di fantastico! ?

“This is for all the kids who make music in their bedrooms.”


Anche tu utilizzi un setup ridotto per incidere la tua musica? Raccontacelo con un commento

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La passione di Simon per la musica nasce molto tempo fa, fino a portarlo al diventare arrangiatore, chitarrista e autore di musica auto-prodotta, pubblicata con la sua band, gli Onyria.

2 commenti

    Quale programma utilizza billie eilish ora per fare musica attualmente non prima

    Bella domanda! Difficile saperlo

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