
Hai mai sentito parlare di questi strumenti indiani? Guzeng, Hulusi, Ehru… In Occidente non li conosciamo tutti, quindi… diamo un’occhiata! 🎵 Chissà, forse dopo aver letto questo articolo ti verrà voglia di dedicarti a un nuovo strumento? In ogni caso, è fondamentale ampliare i propri orizzonti! Benvenuti a bordo del t.blog, iniziamo il viaggio verso il Sud dell’Asia! 🌏🎵
Dopo esserci concentrati sugli strumenti musicali della Cina, diamo il benvenuto agli strumenti musicali dell’India. La musica Indiana affonda le proprie radici secolari nel periodo Vedico (1500-800 AC) e si è sviluppata in diversi generi classici come la musica carnatica la musica indostana. Tuttavia, la musica moderna Indiana si è amalgamata con il jazz, il pop e il folk.
Cominciamo con un po’ di storia e cultura (promettiamo di essere brevi!). La musica classica indiana ha una struttura modale, generalmente eseguita da un solo strumento. La melodia è generalmente accompagnata da ritmi e modelli sonori. Nella musica classica indiana del sud del Paese (musica carnatica), si tratta di una forma molto originale di musica indiana con molti ornamenti. Al contrario, la musica indostana del nord dell’India, orientata all’improvvisazione, è fortemente influenzata dalla regione persiana. Veniamo al dunque e diamo un’occhiata ad alcuni degli strumenti più importanti del Paese!
Strumenti musicali indiani: Sitar
Pour commencer, le Sitar Indien est l’instrument le plus étroitement associé à la musique indienne. Dans les années 60, des artistes tels que George Harrison des Beatles et Brian Jones des Rolling Stones ont joué du sitar dans des chansons telles que “Norwegian Wood” et “Paint it Black”, contribuant à sa popularité en Europe. Ces artistes ont été fortement influencés entre autres par le virtuose du sitar, Ravi Shankar.
Per cominciare, il sitar indiano è lo strumento più strettamente associato alla musica indiana. Negli anni ’60, artisti come George Harrison dei Beatles e Brian Jones dei Rolling Stones suonarono il sitar in canzoni come “Norwegian Wood” e “Paint it Black”, contribuendo alla sua popolarità in Europa. Questi artisti furono molto influenzati, tra gli altri, dal virtuoso del sitar Ravi Shankar (padre di Norah Jones).
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Sia nella musica classica indiana che nel rock britannico, il sitar ha un suono molto particolare. Con i suoi tasti mobili, il corpo in calabash e le corde risonanti, a volte un po’ “ronzanti”. Il sitar può essere accordato secondo la scuola tradizionale indiana o semplicemente secondo le preferenze del musicista.
Poiché la teoria musicale della musica classica indiana differisce notevolmente da quella occidentale e le corde sono suonate in un modo molto specifico, i primi passi possono essere un po’ complicati. Tuttavia, una volta superate le difficoltà, sarete ricompensati dal suono suggestivo ed espressivo del sitar. Da Thomann troverete strumenti musicali indiani per principianti ed esperti, accuratamente controllati e revisionati prima di essere spediti:
Strumenti musicali indiani: Tabla
Uno degli strumenti principali della musica indostana è la tabla. Un ensemble di tabla è generalmente composto da due piccoli tamburi di forma diversa. Sono costituiti da strisce, cerchi di legno e blocchi di tensione, e hanno un punto nero al centro, chiamato Syahi, una sorta di corda di tensione. Le tablas sono generalmente utilizzate come strumenti ritmici per accompagnare la danza, il canto o le esibizioni strumentali. A volte i tamburi sono utilizzati anche come strumenti solisti.
Interpretare i numerosi ritmi e suoni delle tabla richiede una tecnica di esecuzione complessa, in cui le dita e i palmi dei musicisti formano ritmi intricati. Ma non lasciatevi intimorire da questo! Iniziate subito a esercitarvi con i set per tabla disponibili da Thomann.
Strumenti musicali indiani: Shruti Box/Surpeti
Gli strumenti in grado di produrre suoni di tipo “drone” svolgono un ruolo cruciale nella musica indiana, creando un tappeto sonoro di note fondamentali su cui altri strumenti possono improvvisare. Tradizionalmente, il ruolo di drone è svolto dal Tampura, uno strumento a corde simile al Sitar ma senza tasti. In alternativa, la Shruti Box svolge lo stesso ruolo e viene utilizzata principalmente per accompagnare il canto. Questa piccola scatola portatile è dotata di linguette vibranti, simili a quelle di un’armonica, e viene suonata a mano con un apposito mantice. Il suono continuo dei tubi può essere regolato al tono desiderato utilizzando le valvole sulla parte anteriore della scatola.
Lo Shruti Box può anche essere un ottimo alleato per la meditazione e la musicoterapia. In teoria, gli “Shruti” sono i 22 microtoni che dividono un’ottava nella teoria musicale indiana. È da qui che lo strumento prende il nome!
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Tutti questi strumenti musicali indiani e molti altri sono disponibili su thomann.de e nel nostro negozio Thomann di Treppendorf. È meglio informarsi sulla disponibilità degli strumenti che si desidera provare prima della visita per evitare lunghi tempi di attesa. Il personale in loco sarà lieto di aiutarvi. Buona visita!
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Piero risponde:
Price please
maximilian risponde:
Of which instrument?