
Una vita piena di musica quanto di tormenti. Gino Paoli, classe 1934, è la voce dell’Italia e dei caffè nei bar, e non ha bisogno di presentazioni. Ha scritto ed interpretato brani famosissimi, influenzati da una vita ricca di eventi. Dalla relazione con Ornella Vannoni alla morte di Vittorio Faber, rimasto ucciso in un incidente, mentre Gino Paoli era alla guida dell’auto. Per poi passare al tentato suicidio e a quella pallottola ancora conficcata nel cuore. Questo è il mondo racchiuso nelle canzoni di Gino Paoli, e vogliamo ricordarlo con alcune delle sue più belle canzoni!
1. Il cielo in una stanza – Gino Paoli
È una delle canzoni più famose di Gino Paoli, scritta in origine per Mina che l’aveva pubblicata nel giugno del 1960 nel singolo Il cielo in una stanza/La notte, grazie all’intervento di Mogol che, credendo in Paoli come autore, gliel’aveva fatta ascoltare e incidere. Lo stile orchestrale della canzone è qualcosa di unico ed il testo descrive l’incontro con una prostituta avvenuto in un bordello di Genova riconoscibile dal soffitto viola. Nonostante il tema peculiare della canzone, rimane un capolavoro artistico italiano firmato Gino Paoli.
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2. La gatta – Gino Paoli
È del 1960 il brano autobiografico La Gatta, una canzone allegra e sicuramente conosciutissima tra adulti e bambini in tutt’Italia. Tra i brani di maggior successo di Paoli, attinge direttamente alla sua vita, parlando della nostalgia di quando era più piccolo. Una canzone che non passa mai di moda con quella prima frase… “C’era una volta una gatta… ”
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3. Senza fine – Gino Paoli
Senza fine fu scritta da Paoli nel 1961, un altro grande successo ispirato dalla relazione travagliata con Ornella; nonostante ciò, questa canzone aveva l’intento di rilanciare la carriera di lei che era vista solo come la cantante della Mala. L’armonia articolata e colorata della canzone prende ispirazione dal jazz degli anni 50′, – l’arrangiamento con archi e fiati rende il tutto semplicemente magico.
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4. Due poveri amanti – Gino Paoli
Anno 1962, e questa volta Gino Paoli si affianca al grande compositore Ennio Morricone. È lui ad arrangiare la bella e malinconica Due poveri amanti, che diventerà traccia dell’album Le cose dell’amore.
Una canzone che intreccia amore con natura e nostalgia – un testo bellissimo e la musica è tutta una storia da raccontare.
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5. Sapore di Sale – Gino Paoli
Usciva nel 1963 uno dei brani diventati icone della canzone italiana a livello internazionale. Simbolo delle estati degli anni Sessanta, torna risuonando viva puntuale ad ogni bella stagione. Come raccontato dallo stesso Paoli, Sapore di sale era nata a Capo d’Orlando, “in una casa deserta vicino a una spiaggia deserta”, dove l’autore si trovava per tenere dei concerti in un locale con il suo gruppo. Alcune voci dicono che sia stata ispirata da Stefania Sandrelli con la quale Paoli ebbe una breve relazione. Qualunque sia stata l’origine della canzone, questo rimane un classico pezzo italiano firmato Gino Paoli.
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6. Che Cosa C’è – Gino Paoli
Nel 1964 Gino Paoli regala alla musica italiana un’altra pietra miliare. Che cosa c’è è un brano iconico, nel quale l’anima romantica, intensa e nostalgica del cantautore ci accompagna tra note e parole in quel “per sempre” cercato e desiderato durante tutta la carriera da Paoli
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7. Una Lunga Storia D’amore – Gino Paoli
Si avvicinano gli anni 90′ e nel 1988 Gino Paoli compone e pubblica una delle canzoni più toccanti della sua carriera. Una canzone romantica e pessimista allo stesso tempo. Una canzone alla ricerca di quell’amore che sembra non avere limiti anche se si è appena conosciuti. Ecco alcune parole del testo per capire come nonostante siano passati 25 anni dal Cielo in una Stanza, la sua musica rimane intramontabile.
“È stato come volare
Qui dentro camera mia
Come nel sonno più dentro di te
Io ti conosco da sempre, ti amo da mai”
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Qual è la vostra canzone preferita di Gino Paoli?
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11 commenti
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Fabrizio risponde:
Una lunga storia d’amore…
In ricordo del primo istante che conobbi mia moglie…
E ad oggi sono 25 anni insieme ❤
maximilian risponde:
Congratulazioni!
Giordano risponde:
ho cantato tutte le sue canzoni e ho partecipato ai suoi guadagni scrivendole sui borderò SIAE, uno dei miei migliori autori Paoli con Califano e Battisti.
maximilian risponde:
Tanti pezzi di storia Italiana!
PAOLA MARINELLI risponde:
senza fine e ‘stupenda quando ti innamori e vivi un amore intenso anche se si prendono strade diverse rimane una profonda traccia senza fine
maximilian risponde:
Forse una delle nostre canzoni preferite di Gino Paoli! Qual è la tua canzone preferita di Gino Paoli?
Maurizio risponde:
come si fa
Mi ricorda un amore di gioventù
Simonetta risponde:
Sapore di sale estate 1963 a Marina di Cecina con Paolo mio futuro marito. Quest’estate abbiamo festeggiato 56 anni di matrimonio
Gino risponde:
Il cielo in una stanza.
Senza fine.
Sassi.
Massimiliano risponde:
ha scritto molti capolavori
la mia preferita non è nell’ elenco si chiama Sassi
Gianni risponde:
Anche Ti lascio una canzone sarebbe da inserire tra le più belle