10 membri “segreti” di band famose

Nella storia della musica spesso si tende a guardare con ammirazione la star sotto ai riflettori, dimenticando di rivolgere lo sguardo anche al dietro-le-quinte, dove alcuni personaggi “sconosciuti” ai più hanno contribuito in maniera significativa alla storia della musica. Esistono dischi dei Beatles in cui pare che non sia stato Ringo Starr a suonare, bensì turnisti assunti per l’occasione. Date un’occhiata a questi 10 membri “segreti” delle band (o progetti) più famosi della storia ?

Hal Blaine, la mega star della batteria

Il batterista Hal Blaine può contare più hit dei Beatles e Michael Jackson messi assieme. Canzoni come “Mrs. Robinson” dei Simon and Garfunkel, o “Mr. Tambourine Man“, giusto per citarne alcune. La lista è incredibilmente lunga e quasi tutte le canzoni sono hit da primo posto in classifica. Hal faceva parte della Wrecking Crew: se non sapete cos’è, date un’occhiata a questo documentario:

Bobby Keys – il famoso-non famoso

Quando sei un sassofonista che calca i palchi più importanti del mondo e sei in tour con le band blues più note del pianeta, sei sicuramente arrivato. Il texano Bobby Keys ha fatto parte della line-up live dei Rolling Stones per anni, suonando successivamente con artisti del calibro di John Lennon, George Harrison, Ringo Starr, Joe Cocker e molti, molti altri.

Spike Edney – il membro segreto dei Queen

Spike Edney ha suonato praticamente con tutti: Ben E. King, Edwin Starr, Rolling Stones, Duran Duran, Boomtown Rats. L’apice della carriera fu raggiunto nel 1984, quando diventò il pianista e tastierista live dei Queen! Eccolo in una performance di “Crazy Little Thing Called Love“.

David Rosenthal – direttore d’orchestra, organizzatore, tastierista

David Rosenthal ha una lista di collaborazioni praticamente infinita: Rainbow, Little Steven, Robert Palmer, Cyndi Lauper, Elton John, Enrique Iglesias. Il tutto mentre si prodigava come tastierista e direttore musicale per Billy Joel. Date un’occhiata qui sotto per capire il talento smisurato di quest’uomo.

Carol Kaye – una bassista prolifica e straordinaria

Per molto tempo il basso era considerato uno strumento “da uomini”, e ne ignoriamo i motivi – soprattutto in virtù del fatto che sono sempre esistite bassiste donna incredibili e capaci di infrangere i record! Carol Kaye, ad esempio, membro della Wrecking Crew, ha più di 10.000 incisioni all’attivo. “La Bamba” o “I’m a Believer“? C’è il suo basso!

The Funk Brothers – la house band Motown

La The Funk Brothers era una band formata da 13 musicisti (turnisti indipendenti) che ottenevano lavoro nella Motown. A volte la formazione cambiava, ciò non ha impedito al gruppo di incidere, tra il 1959 e il 1972, quasi tutti i pezzi da novanta della musica Motown (la quale deve a loro il suo caratteristico sound) che hanno sbancato ogni classifica. “Papa Was a Rolling Stone” ha un groove INCREDIBILE. Molti membri dei The Funk Brothers erano anche membri della Wrecking Crew.

Dennis Coffey – “Mr. Wah”

Un membro della Funk Brothers, il chitarrista americano Dennis James Coffey, merita un paragrafo a se. Non inventò il wah ma fu responsabile della sua incredibile popolarità. Dennis ha suonato nei dischi dei Temptations, dei Jackson Five, di David Ruffin. A differenza di altri turnisti, riuscì anche a lanciare qualche hit: “Scorpio” e “Devil’s Gun“, pubblicati a nome Dennis Coffey & The Detroit Guitar Band, sono finite in classifica a fine anni ’70.

Bob Babbitt – il bassista delle star

Nato Robert Kreiner, Bob Babbitt scambiò il suo contrabbasso per un Fender Precision all’età di 15 anni e da lì in poi il resto è storia. Suonò con i Rare Earth, con Marvin Gaye, coi The Platters, Stevie Wonder, Phil Collins, Diana Ross ed Elton John. Giusto per citarne alcuni.

Benny Benjamin

Uno dei musicisti responsabili del sound Motown è sicuramente William “Benny” Benjamin. Nato nel 1925, diventò presto uno dei batteristi più richiesti dell’epoca e fu il cuore pulsante della Funk Brothers band. I beat di Benny sono presenti sui dischi di Marvin Gaye, Stevie Wonder, Smokey Robinson, the Four Tops e molto altro. Morì giovane a causa dell’abuso di alcol ed eroina, che gli causarono un infarto a 43 anni.

Earl Van Dyke

Earl Van Dyke non può mancare dalla lista. Leader dei Funk Brothers, suonava qualsiasi cosa avesse i tasti. Dal Wurlitzer, al Fender Rhodes, passando per il clavicembalo. Dal lavoro di operaio nelle fabbriche Ford al periodo nell’esercito, che gli regalò la tubercolosi, Van Dyke si concentrò poi sul sound Motown per 10 anni, sfornando hits a ripetizione.

La passione di Simon per la musica nasce molto tempo fa, fino a portarlo al diventare arrangiatore, chitarrista e autore di musica auto-prodotta, pubblicata con la sua band, gli Onyria.

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