Bass Sounds We Love – Parte 3: Funk, Soul, Reggae, HipHop & Electro

Bass Sounds We Love – Parte 3: Funk, Soul, Reggae, HipHop & Electro

Nella terza e ultima parte della nostra trilogia “Bass Sounds We Love” il nostro Lars Lehmann affronta l’approccio del basso a generi quali il Funky, il Reggae, l’HipHop e l’elettronica.


Parte 3: Funk, Soul, Reggae, Hip Hop & Electro

Funk

Difficilmente esiste un genere che dia più gioia al bassista del Funk. Groove, movimento e grande tecnica si uniscono in un vortice di musica vivace e colorata. Proprio per la gran varietà di stili utilizzati in questo genere, sono svariati gli effetti che vi raccomandiamo di utilizzare. Dal Bass Overdrive, ai filtri automatici, passando dal Wah Wah e arrivando ai distorsori: non è un mistero che mostri sacri come Bootsy Collins, Larry Grahama, Prince e tanti altri li usassero con avidità.

MXR M 82 Bass Envelope FilterUno degli effetti più utilizzati nel Funk è sicuramente l’Envelope Filter. Non utilizzeremo il filtro originale degli anni ’70, poichè troppo ingombrante e costoso, avvalendoci piuttosto di pedali moderni, compatti ma in alcun modo inferiori come suono all’envelope originale. L’MXR Bass Envelope Filter è un ottimo pedale per ottenere questo tipo di sonorità, ed è udibile nel nostro sample accompagnato da un fantastico Fender Jazz Bass.

I settaggi: Dry: ore 3, FX: ore 4, Decay: ore 3, Q: ore 4, Sens: ore 2

Soul/Neo Soul

A metà anni ’90 una variante del Soul iniziò a farsi strada nelle classifiche e suonata per le strade. La particolarità era l’utilizzo degli strumenti molto “trattenuti” e “laid back”. Pionieri di questo genere furono sicuramente Erykah Badu e D’Angelo – quest’ultimo accompagnato dal maestoso bassista Pino Palladino. La parte cruciale del sound deriva da registri molto bassi e suoni molto scuri, accompagnati da un playing di tipo ‘sospeso’ e spesso “interrotto”.

Aguilar OctamizerPer rendere il suono di basso più interessante, l’uso di un Octaver è sicuramente un ottima scelta. Nel nostro sample potrete verificare voi stessi come il basso sembri accompagnato da una tastiera. Una volta capito il concetto, date sfogo alla vostra creatività. Diverse band addirittura utilizzano gli Octaver per fare delle vere e proprie battaglie all’unisono.

Nel nostro esempio abbiamo utilizzato un Fender Precision Bass con corde lisce, mentre i settaggi per il pedale utilizzato, l’Aguilar Octamizers, sono i seguenti: Octave Level: ore 12, Clean Level: ore 12, Octave Filter ore 1, Clean Tone: ore 12

80’s Funk

Boss BC-1X Bass CompressorSul funk anni ’80 c’è da discutere per giorni interi. Ovviamente gli esempi che molti di voi avranno in testa sono molteplici e diversi. Noi però abbiamo deciso di prendere come suono di riferimento quello della band britannica Level 42. Il bassista/cantante Mark King è considerato uno dei sovrani dello Slap degli anni ’80, responsabile anche della rivoluzione del suono di basso slap e della creazione di suoni e tecniche mai sentite prima.  Nel nostro sample abbiamo provato a ricalcarne il timbro, ben consapevoli che ci sono tanti altri bassisti slap da menzionare. Purtroppo nella musica odierna la tecnica di Slapping è parzialmente scomparsa, ma noi abbiamo dischi su dischi da riascoltare quando ci viene nostalgia 😉

Boss CEB-3 Bass ChorusPer ottenere il tipico sound alla Mark King sono sufficienti tre pedali molto specifici: un BOSS Bass Comp BC-1X, compressore multi-banda in formato pedale per livellare e far sentire bene i Pop e gli Slap prodotti dal nostro Music Man Sabre. A seguire, un BOSS Bass Equalizer GEB-7,  utilizzato per enfatizzare basse e alte frequenze, ritagliando fuori le medie (cosiddetto sound “scooped”). Infine, un BOSS CEB-3 Bass Chorus per dare quell’effetto ‘spazioso’ e sognante, tipico dei gloriosi anni ’80. Con questi tre pedali, il sound di Mark è servito.

I settaggi utilizzati sono i seguenti

BOSS BC-1X: Release: ore 10, Ratio: ore 12, Threshold: ore 3
BOSS GEB-7: 50 Hz: -2, 120 Hz: +5, 400 Hz: +3, 500 Hz: -5, 800 Hz: -5, 4,5 kHz: +2, 10 kHz: 0
BOSS CEB-3: Low Filter: ore 3, Rate: ore 11, Depth: ore 3

Reggae

Fin dagli anni ’60 la musica contemporanea è stata influenzata molto dal sound Jamaicano, il cosiddetto Reggae. Svariate influenze stilistiche sono presenti tutt’oggi in molte canzoni da classifica e gli esponenti principali del genere, tra cui citiamo Bob Marley, Peter Tosh e Desmond Dekker, sono considerati leggende. La caratteristica fondamentale del basso Reggae è il registro decisamente basso in cui viene suonato, con un suono molto ricco di frequenze medie e basse.

Boss GEB-7Un altra caratteristica molto importante del genere, riscontrabile nel playing di Aston “Family Man” Barrett e Sly Dunbar in particolare, è l’attitudine molto tranquilla per la quale il bassista non sta in primo piano (come succede spesso nel funky). La parola d’ordine è “Non c’è fretta”, in puro stile rilassato e reggae! Per il nostro sample abbiamo utilizzato un Fender Jazz Bass con corde Roundwound e il tono chiuso a metà. Aiutandoci un pochino con il BOSS GEB-7 abbiamo tagliato ancora un pò di frequenze alte per creare un suono scuro e cremoso.

I settaggi: 50 Hz: 0, 120 Hz: +10, 400 Hz: +9, 500 Hz: +5, 800 Hz: 0, 4,5 kHz: -10, 10 kHz: -15.

Hip Hop

L’Hip-Hop è salito alla ribalta durante gli anni ’70, affermandosi come uno dei generi più popolari al mondo. Oltre all’evidente uso del canto di tipo “Rap”, che domina sul genere, la peculiarità sonora è data dall’utilizzo di Beats, Loops e Samples al posto di ritmi registrati da musicisti in carne ed ossa. In sostanza, i suoni devono essere il più possibile piatti e senza “dinamica” umana. Il bassista hip-hop normalmente è tenuto a ripetere uno o due movimenti che si ripetono ciclicamente nella canzone

Red Witch FactotumNel nostro sample ci siamo avvalsi del Redwitch Factotum, un pedale che ne racchiude… due! Le due ‘parti’ possono essere regolate in modo totalmente indipendente o miscelate per creare nuove sonorità. Nella nostra linea hip-hop, registrata con un Fender Jazz Bass, potete sentirne il risultato: un suono stridente, sterile e quasi synth-like.

Settaggi: Octave Mix: ore 3, D Mix: ore 2,
D Tone: ore 11, D Volume: ore 2, Drive: ore 11

Electronic

Electro? House? Techno? Tekkno? Drum & Bass? Dubstep? Trance? Hardcore? New Beat? Breakbeat? Breakbeat Hardcore? I sottogeneri della EDM (Electronic Dance Music) sono talmente tanti da poter rivaleggiare con le sotto-categorie dell’Heavy Metal! La componente comune però c’è: un suono di basso processato, elettronico e spesso molto ‘finto’. Ma nonostante il trend nell’utilizzare sempre più spesso plug-in e VST, ogni tanto spunta qualche bassista creativo che, militando in un gruppo elettronico, apporta il suo stile personale al genere, creando nuove contaminazioni.

Markbass Super SynthCon pedali quali il Mit Pedalen wie dem Markbass Super Synth potete trasformare  voi stessi in un synth umano. Il suono originale di basso sparisce completamente, a meno che non agiate sul controllo “Dry”, che farà trasparire in minima parte la natura del vostro strumento. Per il nostro sample abbiamo utilizzato un sound abbastanza “aggressivo” che ben si adatta al genere trattato. (Nota bene: il suono di tipo “Saw” a metà sample è stato realizzato anch’esso con il Super Synth ma è stato editato successivamente con il computer in fase di post-produzione!)
I settaggi del pedale sono i seguenti: Cut Freq/OCT-1: 1,5, Tone/OCT+1: 2, Level/Dry: 6 (che corrisponde ad un segnale effettato al 100%)

A proposito di Lars

Lars LehmannLars Lehmann è uno dei bassisti più prolifici della nostra epoca, avendo collaborato con artisti del calibro di U.F.O., Konstantin Wecker, Simon Phillips, Roachford, Pee Wee Ellis, Mousse T., Bobby Byrd, Vinnie Moore, Eloy, Uli Jon Roth e molti altri, sia in studio che come musicista live. Oltre alla sua attività di bassista pop/rock/metal, Lars suona anche il contrabbasso all’interno di orchestre per svariate produzioni musicali. Il suo metodo “Slap-Attack” è un punto di riferimento della didattica del basso in Germania.


Altri articoli relativi ai suoni di basso #yeah

–> Suono rotondo, dolce, ma anche diretto e funzionale. Stiamo parlando del tipico suono di basso nel Pop, e il nostro articolo lo trovare cliccando qui. 

–> Suoni rock e metal nel secondo articolo della nostra trilogia “Bass Sounds We Love” di Lars Lehmann

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La passione di Simon per la musica nasce molto tempo fa, fino a portarlo al diventare arrangiatore, chitarrista e autore di musica auto-prodotta, pubblicata con la sua band, gli Onyria.

2 commenti

    Farete una serie simile anche per chitarra?

    Perché no? Ci organizziamo subito 🙂

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